Deliberazione Giunta Regionale 23 dicembre 2004, n.
7/20043
Modalita' e criteri per l’attuazione della delega alle
province lombarde delle funzioni amministrative relative al rilascio
dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 e alle
altre attivita' connesse. Obiettivo P.R.S. n. 9.7.1.: adeguamento,
revisione e sviluppo della normativa regionale in materia di inquinamento
atmosferico
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il d.P.R. 24
maggio 1988, n. 203, recante «Attuazione delle direttive CEE numeri
80/779, 82/884, 84/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualita'
dell’aria, relativamente a specifici agenti inquinanti, e di inquinamento
prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell’art. 15 della legge 16
aprile 1987, n. 183».
Visti in particolare gli artt. 6, 7, 8, 10,
11, 12, 14 e15 del suddetto decreto, ove e' previsto e disciplinato il
rilascio da parte della Regione di apposita autorizzazione tesa a
prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico causato dagli impianti
industriali.
Visto l’art. 118 Costituzione comma 1: «Le funzioni
amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne
l’esercizio unitario, siano conferite a Province, Citta' metropolitane,
Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarieta',
differenziazione ed adeguatezza».
Vista la l. 15 marzo 1997, n. 59
(Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni
ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica amministrazione e per la
semplificazione normativa).
Visto il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112,
recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato
alle Regioni e agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59».
Visto in particolare l’art. 84 del citato
d.lgs. 112/98, da cui si evince il conferimento alle Regioni e agli Enti
locali delle funzioni relative al rilascio dell’autorizzazione prevista
dal d.P.R. 203/88 e alle altre attivita' connesse.
Visto il d.lgs.
267/2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento delle Autonomie
Locali), e in particolare l’art. 4, che dispone che le Regioni organizzano
l’esercizio delle funzioni amministrative a livello locale attraverso i
Comuni e le Province, e l’art. 5, ove si prevede che la Regione ha
funzioni di programmazione dell’attivita' amministrativa
locale.
Vista la l.r. 5 gennaio 2000 n. 1 «Riordino del sistema
delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112
(Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle
Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo
1997, n. 59)», che all’art. 3 comma 68 delega alle Province la competenza
autorizzatoria ex d.P.R. 203/88 relativa alle attivita' a ridotto
inquinamento atmosferico e, per quanto interessa ai fini del presente
provvedimento, «agli impianti per i quali la Regione ha approvato i
criteri tecnici di carattere generale».
Ritenuto comunque di
procedere gradualmente alla delega delle autorizzazioni alle emissioni in
atmosfera ai sensi del d.P.R. 203/88 per consentire agli EE.LL. di
acquisire nel tempo le specifiche competenze tecniche e pertanto di
attuare la delega a cominciare dai settori industriali per i quali la
Giunta regionale ha gia' predisposto i documenti tecnici di riferimento,
utili agli Enti delegati per la predisposizione dell’atto
autorizzativo.
Preso atto inoltre che i settori industriali esclusi
da questa fase di delega, verranno delegati man mano che la Giunta
regionale predisporra' la specifica documentazione tecnica di
riferimento.
Constatato che la Giunta regionale ha gia' provveduto
ad approvare alcuni specifici atti contenenti criteri tecnici di
riferimento, ovvero la d.g.r. 20 dicembre 2002 n. 11667 «Definizione di
allegati tecnici relativi ad attivita' produttive che comportano emissioni
in atmosfera ai fini della semplificazione del procedimento autorizzatorio
previsto dal d.P.R. 24 maggio 1988 n. 203» e la d.g.r. 23 gennaio 2004 n.
16103 «Definizione dell’allegato tecnico relativo al settore
«Trasformazione materie plastiche e gomma.»Integrazione della d.g.r. 20
dicembre 2002, n. 11667»».
Rilevato pertanto che al momento e'
possibile delegare alle Province le funzioni relative al rilascio
dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 203/88 e alle altre attivita'
connesse in relazione agli impianti produttivi esercenti le attivita' di
seguito individuate: - preparazione/pulizia di superfici mediante
effettuazione di operazioni di asportazione meccanica di
contaminanti; - fusione di materiali metallici ed operazioni ad essa
collegate; - Pressofusione di materiali metallici; - Trattamenti
superficiali di anodizzazione, elettrodeposizione e/o elettrochimici,
fosfatazione di superfici metalliche/metallizzate; - produzione di
prodotti semifiniti in materiale a base legno; - trattamenti termici su
metalli in genere (ex d.g.r. 20 dicembre 2002 n. 11667: Definizione di
allegati tecnici relativi ad attivita' produttive che comportano emissioni
in atmosfera ai fini della semplificazione del procedimento autorizzatorio
previsto dal d.P.R. 24 maggio 1988 n. 203. Allegati nn.
3,4,5,6,7,8.); - settore trasformazione materie plastiche e gomma (ex
d.g.r. 23 gennaio 2004 n. 16103: Definizione dell’allegato tecnico
relativo al settore «Trasformazione materie plastiche e gomma»Integrazione
della d.g.r. 20 dicembre 2002, n. 11667).
Vista la d.c.r. 25
novembre 2003 n. 915 recante «Risoluzione concernente il documento di
Programmazione Economico Finanziaria 2004-2006», con cui si e' deliberato
di «impegnare la Giunta regionale ... a completare il processo di delega
agli Enti Locali delle competenze autorizzatorie in tema di inquinamento
atmosferico».
Considerati l’evoluzione normativa e il contesto
politico, che prevede l’affidamento agli Enti Locali delle funzioni
tipicamente esecutive, lasciando in capo alle Regioni le funzioni di
governo e di programmazione.
Considerato peraltro che le procedure
amministrative necessarie per le diverse forme di autorizzazione
menzionate sono stimabili in oltre 1500 all’anno, e considerata
l’insufficienza numerica degli organici regionali preposti allo
svolgimento di tale attivita'.
Considerato inoltre che con legge
regionale 14 agosto 1999 n. 16 e' stata istituita l’Agenzia regionale per
la Protezione dell’Ambiente - ARPA, e che non solo tale nuovo Ente e'
diventato pienamente operativo ma sta assumendo sempre di piu' le proprie
connotazioni e competenze nel controllo e nel supporto tecnico agli Enti,
con concrete capacita' operative, e cio' anche attraverso i Dipartimenti
provinciali.
Rilevato altresì che le leggi comunitarie degli ultimi
anni, compresa quella relativa all’anno 2004 il cui iter approvativo non
e' ancora concluso, includono tra i propri criteri direttivi il principio
di tenere indenne la Pubblica amministrazione dagli oneri per le spese
derivanti dalle attivita' - definite come controlli e prestazioni - poste
in essere per consentire l’applicazione delle norme
comunitarie.
Rilevato che le citate norme dispongono che le tariffe
devono essere poste a carico dei soggetti interessati in relazione al
costo effettivo del servizio e devono essere predeterminate e
pubbliche.
Constatato che tra le prestazioni contemplate dalle
leggi comunitarie citate devono essere comprese anche quelle espletate
dalla Regione per il rilascio dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 24
maggio 1988, n. 203 e le altre attivita' connesse.
Preso atto che
la Regione sta predisponendo un tariffario per le istruttorie ex 203/88
che saranno effettuate sia dalla Regione che dalle Province
lombarde.
Constatata l’opportunita' di rendere pienamente operativa
la delega alle Province per i procedimenti autorizzatori ex d.P.R. 203/88
per i quali la Giunta regionale ha approvato i necessari documenti tecnici
con decorrenza dal giorno in cui il tariffario sara' pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Dato atto inoltre che
le competenti strutture regionali - gli uffici a cio' dedicati della D.G.
Qualita' dell’Ambiente - svolgeranno le funzioni e le attivita' relative
al rilascio di tutte le autorizzazioni ex d.P.R. 203/88 oggetto di delega
le cui richieste saranno pervenute alla Regione precedentemente alla data
di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del
menzionato tariffario.
Dato atto che ad ogni singola Provincia
lombarda verra' consegnata, su richiesta, la documentazione giacente
presso l’archivio regionale inerente le autorizzazioni precedentemente
rilasciate dalla Regione Lombardia nei settori oggetto di
delega.
Preso atto che nelle citate d.g.r. n. 11667 del 20 dicembre
2002 e d.g.r. n. 16103 del 23 gennaio 2004 sono state fornite - con
relazione ai settori oggetto di delega previsti nel presente atto - le
informazioni necessarie per la redazione dell’allegato tecnico, che ai
sensi del d.P.R. 203/88 art. 6 deve necessariamente corredare la domanda
di autorizzazione (con indicazione del ciclo produttivo, delle tecnologie
adottate per prevenire l’inquinamento, la quantita' e la qualita' delle
emissioni, il termine per la messa a regime per gli
impianti).
Considerata la necessita' di approvare con il presente
atto i modelli della domanda di autorizzazione ex d.P.R. 24 maggio 1988,
n. 203 e dei documenti tecnici da allegare alla medesima contenenti la
descrizione dei cicli produttivi relativi a ciascun settore produttivo,
nonche' il fac simile della relazione tecnica da predisporre da parte
delle imprese richiedenti da allegare alla domanda di
autorizzazione.
Rilevata la necessita' di istituire un Comitato
permanente di coordinamento cui parteciperanno rappresentanti della
Regione Lombardia e delle Province lombarde, al fine di assicurare
l’omogeneita' dell’esercizio delle funzioni delegate e l’efficacia
dell’attivita' amministrativa.
Rilevato che la Conferenza delle
Autonomie in seduta plenaria ha esaminato la presente proposta di
deliberazione e che in data 17 novembre 2004 si e' espressa in senso
favorevole alla delega alle Province lombarde delle funzioni
amministrative relative al rilascio della autorizzazione prevista dal
d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, ai sensi della l.r. 1/2000, pur non potendo
in tale sede procedere alla formulazione del parere previsto per legge in
assenza del numero legale dei partecipanti;
Constatato che alla
menzionata seduta del 17 novembre 2004 hanno presenziato tutti i
rappresentanti delle Province lombarde, e che pertanto la valutazione
favorevole alla proposta di deliberazione e' stata espressa da tutti i
soggetti interessati;
All’unanimita' dei voti espressi nelle forme
di legge
Delibera
Recepite le premesse: 1. di approvare
le modalita' e i criteri - contenuti al punto 2 della presente
deliberazione - per l’attuazione della delega alle Province lombarde delle
funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione ex d.P.R.
203/88 e per le attivita' connesse relativamente agli impianti industriali
per i quali la Regione ha approvato i criteri tecnici di carattere
generale, così come previsto dalla l.r. n. 1/2000 art. 3 comma 68, ovvero
agli impianti esercenti le seguenti attivita': - preparazione/pulizia
di superfici mediante effettuazione di operazioni di asportazione
meccanica di contaminanti; - fusione di materiali metallici ed
operazioni ad essa collegate; - pressofusione di materiali
metallici; - trattamenti superficiali di anodizzazione,
elettrodeposizione e/o elettrochimici, fosfatazione di superfici
metalliche/metallizzate; - produzione di prodotti semifiniti in
materiale a base legno; - trattamenti termici su metalli in genere (ex
d.g.r. 20 dicembre 2002 n. 11667: Definizione di allegati tecnici relativi
ad attivita' produttive che comportano emissioni in atmosfera ai fini
della semplificazione del procedimento autorizzatorio previsto dal d.P.R.
24 maggio 1988 n. 203. Allegati nn. 3,4,5,6,7,8.); - settore
trasformazione materie plastiche e gomma. (ex d.g.r. 23 gennaio 2004 n.
16103: Definizione dell’allegato tecnico relativo al settore
«Trasformazione materie plastiche e gomma» Integrazione della d.g.r. 20
dicembre 2002, n. 11667); 2. a) le Province eserciteranno le funzioni
delegate previste al punto 1) con decorrenza dalla data di pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia di apposito provvedimento
della Giunta regionale recante l’adozione di un tariffario unitario
relativo alle procedure inerenti le autorizzazioni ex d.P.R. 2038 di
competenza della Regione e delle Province; b) le Province faranno
fronte agli oneri finanziari conseguenti all’attuazione della delega
mediante l’introito delle tariffe stabilite con il provvedimento di cui al
punto a); c) le istanze relative alle procedure di cui al punto 1) che
perverranno alla Regione - Direzione Generale Qualita' dell’Ambiente dalla
data di operativita' della delega saranno trasmesse alle Province a cura
della D.G. Qualita' dell’ambiente; 3. di approvare l’allegato A),
costituente parte integrante della presente deliberazione, contenente il
fac simile della domanda di autorizzazione prevista dal d.P.R. 24 maggio
1988, n. 203; 4. di approvare l’allegato B), costituente parte
integrante della presente deliberazione, che contiene il modello della
relazione tecnica che deve essere predisposta dalle imprese richiedenti e
da allegare alla domanda di autorizzazione; 5. di prendere atto dei
modelli degli allegati tecnici da allegare alla richiesta di
autorizzazione contenenti la descrizione dei cicli produttivi relativi a
ciascun settore produttivo, predisposti dalla competente U.O. Prevenzione
Inquinamento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale; 6. di
istituire, con apposito provvedimento del direttore generale della D.G.
Qualita' dell’Ambiente, un Comitato di coordinamento permanente cui
parteciperanno rappresentanti tecnici della Regione Lombardia e delle
Province lombarde al fine di assicurare l’omogeneita' dell’esercizio delle
funzioni delegate e l’efficacia dell’attivita' amministrativa; il cui
coordinatore e' il dirigente della U.O. Prevenzione dell’Inquinamento
Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale/IPPC della D.G. Qualita'
dell’Ambiente o un suo delegato; 7. di disporre inoltre la
pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia.
ALLEGATO A Carta legale
Alla Regione Lombardia Direzione Generale Qualita' dell’Ambiente
U.O. – Prevenzione Inquinamento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC)
via Stresa, 24 20125 Milano
Al comune di ................................................................................. All’ARPA di .................................................................................. Oggetto: Domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. ... (*) del d.P.R. n. 203 del 24 Maggio
1988 per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico. Il/La sottoscritto/a ......................................................................... nato/a a ............................................................... (....) il .../.../...
e residente in ............................................................................... in via .................................................................... nella sua qualita' di legale rappresentante dell’impresa ........................................................ con sede legale in comune di ............................................................ (...) in via ....................................................................... ed insediamento produttivo sito in comune di ............................................................ (...)
in via .......................................................................................
CHIEDE
ai sensi dell’art. ... del d.P.R. 203/88 l’autorizzazione per la ............................ di impianti per l’effettuazione di ............. sito nel comune di .................... (...)
via ............................
A tale fine si allega alla presente domanda: – Descrizione del ciclo produttivo; – Indicazioni relative alle emissioni generate ed alle tecnologie adottate per contenere
l’inquinamento atmosferico;
– Planimetrie e lay-out
Timbro e/o firma
(*) Art. 6 – Nuovo impianto Art. 15 comma 1 lett. A – Modifica sostanziale di impianto
Art. 15 comma 1 lett. B – Trasferimento di impianto
ALLEGATO B - RELAZIONE TECNICA
1. IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO (v. nota 1) Ragione sociale ................................. Sede legale Via ....................... (...) Sede insediamento produttivo Via ............................. P. IVA ................................. Telefono ................................. Telefax .................................
Responsabile legale .................................
Responsabile tecnico ................................. Settore di appartenenza ................................. Settore produttivo ................................. Codice ISTAT ................................. Attivita' specifica ................................. Zona urbanistica di insediamento ................................. Dipendenti Operai .......................... Impiegati/dirigenti ............. Turni di lavoro .... turno/i per .... h/g
2. DATI PRODUTTIVI (v. nota 2)
Premessa La presente
relazione costituisce l’allegato tecnico alla domanda di autorizzazione ai
sensi dell’art. 6 / 15 c. 1 lett. A) / 15 c.1.lett. B), del d.P.R. 203/88
per l’installazione / la modifica /il trasferimento di impianti
produttivi.
Materie prime
(v. nota 2a) |
Prodotto/materiale |
Quantita' (in
kg/anno) |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
................................................... |
Modalita' di stoccaggio (v. nota
2b)
..................................................................................................
..................................................................................................
3.
DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO (v. nota 3) L’impianto nel suo
complesso verra' utilizzato per l’effettuazione di operazioni di
................................................. L’impianto, oggetto
della presente relazione tecnica e parte integrante della domanda di
autorizzazione ai sensi del d.P.R. 203/88, utilizzera' il/i seguente/i
ciclo/i tecnologico/i e le relative apparecchiature:
Elenco del/i
ciclo/i tecnologici (v. nota 3a) |
Ciclo tecnologico |
Apparecchiature
utilizzate |
A
................................................... |
. |
B
................................................... |
. |
C
................................................... |
. |
Ciclo
tecnologico di ..................... (v. nota 3b) |
Descrizione del ciclo
tecnologico: |
. |
.................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. |
Emissione derivante dal
ciclo |
e ... |
Caratteristiche della
emissione |
. |
- Portata |
..............
m3/h |
- Perdita di
carico |
.............. mm.
c.a. |
- Potenza
installata |
..............
kW. |
- Altezza camino |
.............. m.
ca |
- Diametro / sezione del
camino |
.............. mm.
ca |
Sistema di
abbattimento |
. |
Descrizione del sistema
di abbattimento |
. |
.................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. |
Sistema di
abbattimento |
. |
.................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. |
4. EMISSIONI (v. nota 4)
Tabella
riassuntiva delle emissioni (v. nota 4a) |
Punto di
emissione |
Dimensioni camino in
mm |
Apparecchiatura
di provenienza |
Portata in
m3/h |
E1 |
.................................. |
.................................. |
.................................. |
.................................. |
.................................. |
.................................. |
.................................. |
En |
.................................. |
.................................. |
.................................. |
Scheda del
punto di emissione E ... (v. nota 4b) |
1 |
Provenienza |
.
|
2 |
Apparecchiatura interessata
al ciclo tecnologico |
. |
3 |
Portata
dell’aeriforme |
. |
4 |
Durata della
emissione |
. |
5 |
Frequenza della emissione
nelle 24 h |
. |
6 |
Temperatura |
. |
7 |
Inquinanti
presenti |
. |
8 |
Concentrazione degli
inquinanti in emissione |
. |
9 |
Garanzie di
emission |
. |
10 |
Altezza geometrica
dell’emissionee |
. |
11 |
Dimensioni del
camino |
. |
12 |
Materiale di costruzione
del camino |
. |
13 |
Tipo di impianto di
abbattimento |
. |
14 |
Indicazioni relative al
sistema di abbattimento |
. |
15 |
Varie |
. |
5. ISTRUZIONI E NOTE PER L’UTILIZZO DEL MODELLO DI RELAZIONE
TECNICA
Premessa |
Le seguenti note
hanno lo scopo di fornire, sia pure in sintesi, informazioni
utili per la predisposizione della relazione tecnica, al fine di
uniformare e standardizzare le relazioni tecniche a corredo
delle richieste di autorizzazione inviate agli enti
preposti. |
Nota 1 |
In questa sezione
dovranno essere indicate tutte le informazioni disponibili al
fine di identificare l’ubicazione e l’attivita'
dell’Azienda. |
Nota 2 |
In questa sezione
dovranno essere indicate tutte le informazioni inerenti alle
materie prime (qualita' e quantita' stimate di utilizzo) ed ai
prodotti finiti, quanto sopra al fine di correlare le produzioni
ai consumi ed ai cicli tecnologici. In particolare
questa sezione e' costituita da: |
Nota 2A |
Una tabella in
cui dovranno essere riportate le materie prime e le relative
quantita' presunte e/o stimate |
Nota 2B |
Un paragrafo in
cui dovranno essere indicate le modalita' di stoccaggio delle
materie prime |
Nota 3 |
In questa sezione
dovranno essere indicate tutte le informazioni relative alle
caratteristiche del ciclo produttivo adottato dall’azienda. In
particolare questa sezione e' costituita da: |
Nota 3A |
Una tabella nella
quale dovranno essere indicati: |
. |
Colonna 1 |
Il ciclo tecnologico (ad
es. applicazione rivestimenti) |
Colonna 2 |
L’apparecchiatura
utilizzata per l’effettuazione del ciclo tecnologico indicato
in colonna 1 (ad es. cabina di verniciatura) |
Nota 3B |
Una tabella, per
ogni punto di emissione, in cui riportare tutte le informazioni
relative al ciclo tecnologico in esame, in particolare dovranno
essere fornite: |
. |
- Una descrizione
di massima del ciclo tecnologico - Una identificazione della
emissione derivante - Le caratteristiche della stessa - Una
descrizione del sistema di abbattimento (eventualmente allegando
una specifica documentazione) - Varie |
Nota 4 |
In questa sezione
dovranno essere indicate tutte le informazioni inerenti alle
emissioni generate, in particolare questa sezione e' costituita
da: |
Nota 4A |
Una «Tabella
riassuntiva delle emissioni», essa ha lo scopo di fornire una
sintesi globale delle informazioni caratterizzanti le emissioni,
al fine di facilitare una corretta compilazione si forniscono i
seguenti chiarimenti: |
. |
Colonna 1 |
Indicare la
sigla identificativa del punto di emissione (E1, ...,
En) |
Colonna 2 |
Indicare il/i
dato/i dimensionali (diametro / lati) del camino espressi
in mm. |
Colonna 3 |
Indicare
l’apparecchiatura di provenienza dell’emissione |
Colonna 4 |
Indicare la
portata dell’aeriforme espressa
in m3/h. |
Nota 4B |
Una «Scheda del
punto di emissione e...» essa ha lo scopo di acquisire in modo
schematico le informazioni relative ad ogni singolo punto di
emissione. Dovra' essere compilata una scheda per ogni punto
di emissione, le righe seguenti facilitano l’assolvimento di
tale compito. |
. |
Riga 1 |
Indicare il
ciclo tecnologico da cui proviene l’emissione (ad es. fase
di riscaldo, di applicazione rivestimenti, ecc.). |
Riga 2 |
Indicare
l’apparecchiatura da cui proviene l’emissione (ad es. cabina
di verniciatura, macchina di pressofusione,
ecc.). |
Riga 3 |
Indicare la
portata dell’aeriforme espressa
in m3/h |
Riga 4 |
Durata della emissione
in h/giorno |
Riga 5 |
Frequenza i n/giorno,
al fine di dare indicazioni sulla sua
eventuale saltuarieta' |
Riga 6 |
Indicare la
temperatura dell’aeriforme espressa in °C. |
Riga 7 |
Inquinanti presenti
(previsti o presumibili) |
Riga 8 |
Concentrazione (presunta
o presumibile) degli inquinanti in emissione espressa in
mg/m3 |
Riga 9 |
Garanzia di emissione
che l’azienda si impegna a rispettare,
eventualmente desumibile o dalla dichiarazione del
fornitore dell’impianto produttivo o dalla garanzia
fornita dall’installatore del sistema di
abbattimento |
Riga 10 |
Altezza geometrica
del punto di emissione espressa in m. dal
piano terra |
Riga 11 |
Indicare il/i
dato/i dimensionali (diametro/lati) del camino espressi in
mm. |
Riga 12 |
Indicare il
materiale costruttivo del camino |
Riga 13 |
Indicare il principio
di abbattimento (ad umico, a secco, ecc.) |
Riga 14 |
Indicare se il sistema
di abbattimento adottato e' compreso tra quelli
citati nell’Allegato n. 32 - Migliori
tecnologie disponibili - alla d.g.r. 15 dicembre 2000 - n.
7/2663, come modificata con d.g.r. 1 agosto 2003 - n.
7/13943 ed eventuali successive modifiche. Tale
allegato, riporta le schede degli impianti
d’abbattimento generalmente impiegati per il contenimento
degli inquinanti in atmosfera, generati da singoli
cicli produttivi. |
Riga 15 |
Riportare, se
ritenuto, opportuno eventuali comunicazioni
esplicative |
|