Deliberazione Giunta Regionale 23 dicembre 2004, n. 7/20043

Modalita' e criteri per l’attuazione della delega alle province lombarde delle funzioni amministrative relative al rilascio dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 e alle altre attivita' connesse. Obiettivo P.R.S. n. 9.7.1.: adeguamento, revisione e sviluppo della normativa regionale in materia di inquinamento atmosferico

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, recante «Attuazione delle direttive CEE numeri 80/779, 82/884, 84/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualita' dell’aria, relativamente a specifici agenti inquinanti, e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell’art. 15 della legge 16 aprile 1987, n. 183».

Visti in particolare gli artt. 6, 7, 8, 10, 11, 12, 14 e15 del suddetto decreto, ove e' previsto e disciplinato il rilascio da parte della Regione di apposita autorizzazione tesa a prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico causato dagli impianti industriali.

Visto l’art. 118 Costituzione comma 1: «Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario, siano conferite a Province, Citta' metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarieta', differenziazione ed adeguatezza».

Vista la l. 15 marzo 1997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica amministrazione e per la semplificazione normativa).

Visto il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59».

Visto in particolare l’art. 84 del citato d.lgs. 112/98, da cui si evince il conferimento alle Regioni e agli Enti locali delle funzioni relative al rilascio dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 203/88 e alle altre attivita' connesse.

Visto il d.lgs. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento delle Autonomie Locali), e in particolare l’art. 4, che dispone che le Regioni organizzano l’esercizio delle funzioni amministrative a livello locale attraverso i Comuni e le Province, e l’art. 5, ove si prevede che la Regione ha funzioni di programmazione dell’attivita' amministrativa locale.

Vista la l.r. 5 gennaio 2000 n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)», che all’art. 3 comma 68 delega alle Province la competenza autorizzatoria ex d.P.R. 203/88 relativa alle attivita' a ridotto inquinamento atmosferico e, per quanto interessa ai fini del presente provvedimento, «agli impianti per i quali la Regione ha approvato i criteri tecnici di carattere generale».

Ritenuto comunque di procedere gradualmente alla delega delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera ai sensi del d.P.R. 203/88 per consentire agli EE.LL. di acquisire nel tempo le specifiche competenze tecniche e pertanto di attuare la delega a cominciare dai settori industriali per i quali la Giunta regionale ha gia' predisposto i documenti tecnici di riferimento, utili agli Enti delegati per la predisposizione dell’atto autorizzativo.

Preso atto inoltre che i settori industriali esclusi da questa fase di delega, verranno delegati man mano che la Giunta regionale predisporra' la specifica documentazione tecnica di riferimento.

Constatato che la Giunta regionale ha gia' provveduto ad approvare alcuni specifici atti contenenti criteri tecnici di riferimento, ovvero la d.g.r. 20 dicembre 2002 n. 11667 «Definizione di allegati tecnici relativi ad attivita' produttive che comportano emissioni in atmosfera ai fini della semplificazione del procedimento autorizzatorio previsto dal d.P.R. 24 maggio 1988 n. 203» e la d.g.r. 23 gennaio 2004 n. 16103 «Definizione dell’allegato tecnico relativo al settore «Trasformazione materie plastiche e gomma.»Integrazione della d.g.r. 20 dicembre 2002, n. 11667»».

Rilevato pertanto che al momento e' possibile delegare alle Province le funzioni relative al rilascio dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 203/88 e alle altre attivita' connesse in relazione agli impianti produttivi esercenti le attivita' di seguito individuate:
- preparazione/pulizia di superfici mediante effettuazione di operazioni di asportazione meccanica di contaminanti;
- fusione di materiali metallici ed operazioni ad essa collegate;
- Pressofusione di materiali metallici;
- Trattamenti superficiali di anodizzazione, elettrodeposizione e/o elettrochimici, fosfatazione di superfici metalliche/metallizzate;
- produzione di prodotti semifiniti in materiale a base legno;
- trattamenti termici su metalli in genere (ex d.g.r. 20 dicembre 2002 n. 11667: Definizione di allegati tecnici relativi ad attivita' produttive che comportano emissioni in atmosfera ai fini della semplificazione del procedimento autorizzatorio previsto dal d.P.R. 24 maggio 1988 n. 203. Allegati nn. 3,4,5,6,7,8.);
- settore trasformazione materie plastiche e gomma (ex d.g.r. 23 gennaio 2004 n. 16103: Definizione dell’allegato tecnico relativo al settore «Trasformazione materie plastiche e gomma»Integrazione della d.g.r. 20 dicembre 2002, n. 11667).

Vista la d.c.r. 25 novembre 2003 n. 915 recante «Risoluzione concernente il documento di Programmazione Economico Finanziaria 2004-2006», con cui si e' deliberato di «impegnare la Giunta regionale ... a completare il processo di delega agli Enti Locali delle competenze autorizzatorie in tema di inquinamento atmosferico».

Considerati l’evoluzione normativa e il contesto politico, che prevede l’affidamento agli Enti Locali delle funzioni tipicamente esecutive, lasciando in capo alle Regioni le funzioni di governo e di programmazione.

Considerato peraltro che le procedure amministrative necessarie per le diverse forme di autorizzazione menzionate sono stimabili in oltre 1500 all’anno, e considerata l’insufficienza numerica degli organici regionali preposti allo svolgimento di tale attivita'.

Considerato inoltre che con legge regionale 14 agosto 1999 n. 16 e' stata istituita l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente - ARPA, e che non solo tale nuovo Ente e' diventato pienamente operativo ma sta assumendo sempre di piu' le proprie connotazioni e competenze nel controllo e nel supporto tecnico agli Enti, con concrete capacita' operative, e cio' anche attraverso i Dipartimenti provinciali.

Rilevato altresì che le leggi comunitarie degli ultimi anni, compresa quella relativa all’anno 2004 il cui iter approvativo non e' ancora concluso, includono tra i propri criteri direttivi il principio di tenere indenne la Pubblica amministrazione dagli oneri per le spese derivanti dalle attivita' - definite come controlli e prestazioni - poste in essere per consentire l’applicazione delle norme comunitarie.

Rilevato che le citate norme dispongono che le tariffe devono essere poste a carico dei soggetti interessati in relazione al costo effettivo del servizio e devono essere predeterminate e pubbliche.

Constatato che tra le prestazioni contemplate dalle leggi comunitarie citate devono essere comprese anche quelle espletate dalla Regione per il rilascio dell’autorizzazione prevista dal d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 e le altre attivita' connesse.

Preso atto che la Regione sta predisponendo un tariffario per le istruttorie ex 203/88 che saranno effettuate sia dalla Regione che dalle Province lombarde.

Constatata l’opportunita' di rendere pienamente operativa la delega alle Province per i procedimenti autorizzatori ex d.P.R. 203/88 per i quali la Giunta regionale ha approvato i necessari documenti tecnici con decorrenza dal giorno in cui il tariffario sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Dato atto inoltre che le competenti strutture regionali - gli uffici a cio' dedicati della D.G. Qualita' dell’Ambiente - svolgeranno le funzioni e le attivita' relative al rilascio di tutte le autorizzazioni ex d.P.R. 203/88 oggetto di delega le cui richieste saranno pervenute alla Regione precedentemente alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del menzionato tariffario.

Dato atto che ad ogni singola Provincia lombarda verra' consegnata, su richiesta, la documentazione giacente presso l’archivio regionale inerente le autorizzazioni precedentemente rilasciate dalla Regione Lombardia nei settori oggetto di delega.

Preso atto che nelle citate d.g.r. n. 11667 del 20 dicembre 2002 e d.g.r. n. 16103 del 23 gennaio 2004 sono state fornite - con relazione ai settori oggetto di delega previsti nel presente atto - le informazioni necessarie per la redazione dell’allegato tecnico, che ai sensi del d.P.R. 203/88 art. 6 deve necessariamente corredare la domanda di autorizzazione (con indicazione del ciclo produttivo, delle tecnologie adottate per prevenire l’inquinamento, la quantita' e la qualita' delle emissioni, il termine per la messa a regime per gli impianti).

Considerata la necessita' di approvare con il presente atto i modelli della domanda di autorizzazione ex d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 e dei documenti tecnici da allegare alla medesima contenenti la descrizione dei cicli produttivi relativi a ciascun settore produttivo, nonche' il fac simile della relazione tecnica da predisporre da parte delle imprese richiedenti da allegare alla domanda di autorizzazione.

Rilevata la necessita' di istituire un Comitato permanente di coordinamento cui parteciperanno rappresentanti della Regione Lombardia e delle Province lombarde, al fine di assicurare l’omogeneita' dell’esercizio delle funzioni delegate e l’efficacia dell’attivita' amministrativa.

Rilevato che la Conferenza delle Autonomie in seduta plenaria ha esaminato la presente proposta di deliberazione e che in data 17 novembre 2004 si e' espressa in senso favorevole alla delega alle Province lombarde delle funzioni amministrative relative al rilascio della autorizzazione prevista dal d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, ai sensi della l.r. 1/2000, pur non potendo in tale sede procedere alla formulazione del parere previsto per legge in assenza del numero legale dei partecipanti;

Constatato che alla menzionata seduta del 17 novembre 2004 hanno presenziato tutti i rappresentanti delle Province lombarde, e che pertanto la valutazione favorevole alla proposta di deliberazione e' stata espressa da tutti i soggetti interessati;

All’unanimita' dei voti espressi nelle forme di legge

Delibera

Recepite le premesse:
1. di approvare le modalita' e i criteri - contenuti al punto 2 della presente deliberazione - per l’attuazione della delega alle Province lombarde delle funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione ex d.P.R. 203/88 e per le attivita' connesse relativamente agli impianti industriali per i quali la Regione ha approvato i criteri tecnici di carattere generale, così come previsto dalla l.r. n. 1/2000 art. 3 comma 68, ovvero agli impianti esercenti le seguenti attivita':
- preparazione/pulizia di superfici mediante effettuazione di operazioni di asportazione meccanica di contaminanti;
- fusione di materiali metallici ed operazioni ad essa collegate;
- pressofusione di materiali metallici;
- trattamenti superficiali di anodizzazione, elettrodeposizione e/o elettrochimici, fosfatazione di superfici metalliche/metallizzate;
- produzione di prodotti semifiniti in materiale a base legno;
- trattamenti termici su metalli in genere (ex d.g.r. 20 dicembre 2002 n. 11667: Definizione di allegati tecnici relativi ad attivita' produttive che comportano emissioni in atmosfera ai fini della semplificazione del procedimento autorizzatorio previsto dal d.P.R. 24 maggio 1988 n. 203. Allegati nn. 3,4,5,6,7,8.);
- settore trasformazione materie plastiche e gomma. (ex d.g.r. 23 gennaio 2004 n. 16103: Definizione dell’allegato tecnico relativo al settore «Trasformazione materie plastiche e gomma» Integrazione della d.g.r. 20 dicembre 2002, n. 11667);
2. a) le Province eserciteranno le funzioni delegate previste al punto 1) con decorrenza dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia di apposito provvedimento della Giunta regionale recante l’adozione di un tariffario unitario relativo alle procedure inerenti le autorizzazioni ex d.P.R. 2038 di competenza della Regione e delle Province;
b) le Province faranno fronte agli oneri finanziari conseguenti all’attuazione della delega mediante l’introito delle tariffe stabilite con il provvedimento di cui al punto a);
c) le istanze relative alle procedure di cui al punto 1) che perverranno alla Regione - Direzione Generale Qualita' dell’Ambiente dalla data di operativita' della delega saranno trasmesse alle Province a cura della D.G. Qualita' dell’ambiente;
3. di approvare l’allegato A), costituente parte integrante della presente deliberazione, contenente il fac simile della domanda di autorizzazione prevista dal d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203;
4. di approvare l’allegato B), costituente parte integrante della presente deliberazione, che contiene il modello della relazione tecnica che deve essere predisposta dalle imprese richiedenti e da allegare alla domanda di autorizzazione;
5. di prendere atto dei modelli degli allegati tecnici da allegare alla richiesta di autorizzazione contenenti la descrizione dei cicli produttivi relativi a ciascun settore produttivo, predisposti dalla competente U.O. Prevenzione Inquinamento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale;
6. di istituire, con apposito provvedimento del direttore generale della D.G. Qualita' dell’Ambiente, un Comitato di coordinamento permanente cui parteciperanno rappresentanti tecnici della Regione Lombardia e delle Province lombarde al fine di assicurare l’omogeneita' dell’esercizio delle funzioni delegate e l’efficacia dell’attivita' amministrativa; il cui coordinatore e' il dirigente della U.O. Prevenzione dell’Inquinamento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale/IPPC della D.G. Qualita' dell’Ambiente o un suo delegato;
7. di disporre inoltre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.


ALLEGATO A
Carta legale

Alla Regione Lombardia
Direzione Generale Qualita' dell’Ambiente U.O. – Prevenzione Inquinamento Atmosferico
e Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) via Stresa, 24
20125 Milano
Al comune di .................................................................................
All’ARPA di ..................................................................................
Oggetto: Domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. ... (*) del d.P.R. n. 203 del 24 Maggio 1988 per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico.
Il/La sottoscritto/a .........................................................................
nato/a a ............................................................... (....) il .../.../... e residente in ...............................................................................
in via .................................................................... nella sua qualita'
di legale rappresentante dell’impresa ........................................................
con sede legale in comune di ............................................................ (...)
in via ....................................................................... ed insediamento
produttivo sito in comune di ............................................................ (...) in via .......................................................................................
CHIEDE
ai sensi dell’art. ... del d.P.R. 203/88 l’autorizzazione per la ............................
di impianti per l’effettuazione di ............. sito nel comune di .................... (...) via ............................
A tale fine si allega alla presente domanda:
– Descrizione del ciclo produttivo;
– Indicazioni relative alle emissioni generate ed alle tecnologie adottate per contenere l’inquinamento atmosferico; – Planimetrie e lay-out
Timbro e/o firma
(*) Art. 6 – Nuovo impianto
Art. 15 comma 1 lett. A – Modifica sostanziale di impianto Art. 15 comma 1 lett. B – Trasferimento di impianto

ALLEGATO B - RELAZIONE TECNICA
1. IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO (v. nota 1)
Ragione sociale .................................
Sede legale Via ....................... (...)
Sede insediamento produttivo Via .............................
P. IVA .................................
Telefono .................................
Telefax ................................. Responsabile legale ................................. Responsabile tecnico .................................
Settore di appartenenza .................................
Settore produttivo .................................
Codice ISTAT .................................
Attivita' specifica .................................
Zona urbanistica di insediamento .................................
Dipendenti Operai ..........................
Impiegati/dirigenti .............
Turni di lavoro .... turno/i per .... h/g
2. DATI PRODUTTIVI (v. nota 2)

Premessa
La presente relazione costituisce l’allegato tecnico alla domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 6 / 15 c. 1 lett. A) / 15 c.1.lett. B), del d.P.R. 203/88 per l’installazione / la modifica /il trasferimento di impianti produttivi.

 
Materie prime (v. nota 2a)
Prodotto/materiale Quantita' (in kg/anno)
................................................... ...................................................
................................................... ...................................................
................................................... ...................................................
................................................... ...................................................
................................................... ...................................................
................................................... ...................................................


Modalita' di stoccaggio (v. nota 2b)

.................................................................................................. ..................................................................................................

3. DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO (v. nota 3)
L’impianto nel suo complesso verra' utilizzato per l’effettuazione di operazioni di .................................................
L’impianto, oggetto della presente relazione tecnica e parte integrante della domanda di autorizzazione ai sensi del d.P.R. 203/88, utilizzera' il/i seguente/i ciclo/i tecnologico/i e le relative apparecchiature:

 

Elenco del/i ciclo/i tecnologici (v. nota 3a)
Ciclo tecnologico Apparecchiature utilizzate
A ................................................... .
B ................................................... .
C ................................................... .


 

Ciclo tecnologico di ..................... (v. nota 3b)
Descrizione del ciclo tecnologico: .
..................................................................................
..................................................................................
..................................................................................
Emissione derivante dal ciclo e ...
Caratteristiche della emissione .
- Portata .............. m3/h
- Perdita di carico .............. mm. c.a.
- Potenza installata .............. kW.
- Altezza camino .............. m. ca
- Diametro / sezione del camino .............. mm. ca
Sistema di abbattimento .
Descrizione del sistema di
abbattimento
.
..................................................................................
..................................................................................
..................................................................................
Sistema di abbattimento .
..................................................................................
..................................................................................
..................................................................................


4. EMISSIONI (v. nota 4)

 

Tabella riassuntiva delle emissioni (v. nota 4a)
Punto di emissione Dimensioni
camino in mm
Apparecchiatura di
provenienza
Portata in m3/h
E1 .................................. .................................. ..................................
.................................. .................................. .................................. ..................................
En .................................. .................................. ..................................


 

Scheda del punto di emissione E ... (v. nota 4b)
1 Provenienza .                    
2 Apparecchiatura interessata al ciclo tecnologico .
3 Portata dell’aeriforme .
4 Durata della emissione .
5 Frequenza della emissione nelle 24 h .
6 Temperatura .
7 Inquinanti presenti .
8 Concentrazione degli inquinanti in emissione .
9 Garanzie di emission .
10 Altezza geometrica dell’emissionee .
11 Dimensioni del camino .
12 Materiale di costruzione del camino .
13 Tipo di impianto di abbattimento .
14 Indicazioni relative al sistema di abbattimento .
15 Varie .


5. ISTRUZIONI E NOTE PER L’UTILIZZO DEL MODELLO DI RELAZIONE TECNICA

 

Premessa Le seguenti note hanno lo scopo di fornire, sia pure in
sintesi, informazioni utili per la predisposizione della
relazione tecnica, al fine di uniformare e
standardizzare le relazioni tecniche a corredo delle
richieste di autorizzazione inviate agli enti preposti.
Nota 1 In questa sezione dovranno essere indicate tutte le
informazioni disponibili al fine di identificare
l’ubicazione e l’attivita' dell’Azienda.
Nota 2 In questa sezione dovranno essere indicate tutte le
informazioni inerenti alle materie prime (qualita' e
quantita' stimate di utilizzo) ed ai prodotti finiti,
quanto sopra al fine di correlare le produzioni ai
consumi ed ai cicli tecnologici. In particolare questa
sezione e' costituita da:
Nota 2A Una tabella in cui dovranno essere riportate le materie
prime e le relative quantita' presunte e/o stimate
Nota 2B Un paragrafo in cui dovranno essere indicate le
modalita' di stoccaggio delle materie prime
Nota 3 In questa sezione dovranno essere indicate tutte le
informazioni relative alle caratteristiche del ciclo
produttivo adottato dall’azienda. In particolare questa
sezione e' costituita da:
Nota 3A Una tabella nella quale dovranno essere indicati:
. Colonna 1 Il ciclo tecnologico (ad es.
applicazione rivestimenti)
Colonna 2 L’apparecchiatura utilizzata
per l’effettuazione del ciclo
tecnologico indicato in
colonna 1 (ad es. cabina di
verniciatura)
Nota 3B Una tabella, per ogni punto di emissione, in cui
riportare tutte le informazioni relative al ciclo
tecnologico in esame, in particolare dovranno essere
fornite:
. - Una descrizione di massima del ciclo tecnologico
- Una identificazione della emissione derivante
- Le caratteristiche della stessa
- Una descrizione del sistema di abbattimento
(eventualmente allegando una specifica
documentazione)
- Varie
Nota 4 In questa sezione dovranno essere indicate tutte le
informazioni inerenti alle emissioni generate, in
particolare questa sezione e' costituita da:
Nota 4A Una «Tabella riassuntiva delle emissioni», essa ha lo
scopo di fornire una sintesi globale delle informazioni
caratterizzanti le emissioni, al fine di facilitare una
corretta compilazione si forniscono i seguenti
chiarimenti:
. Colonna 1 Indicare la sigla
identificativa del punto di
emissione (E1, ..., En)
Colonna 2 Indicare il/i dato/i
dimensionali (diametro /
lati) del camino espressi in
mm.
Colonna 3 Indicare l’apparecchiatura
di provenienza
dell’emissione
Colonna 4 Indicare la portata
dell’aeriforme espressa in
m3/h.
Nota 4B Una «Scheda del punto di emissione e...» essa ha lo
scopo di acquisire in modo schematico le informazioni
relative ad ogni singolo punto di emissione. Dovra'
essere compilata una scheda per ogni punto di
emissione, le righe seguenti facilitano l’assolvimento
di tale compito.
. Riga 1 Indicare il ciclo
tecnologico da cui proviene
l’emissione (ad es. fase di
riscaldo, di applicazione
rivestimenti, ecc.).
Riga 2 Indicare l’apparecchiatura
da cui proviene l’emissione
(ad es. cabina di
verniciatura, macchina di
pressofusione, ecc.).
Riga 3 Indicare la portata
dell’aeriforme espressa in
m3/h
Riga 4 Durata della emissione in
h/giorno
Riga 5 Frequenza i n/giorno, al
fine di dare indicazioni
sulla sua eventuale
saltuarieta'
Riga 6 Indicare la temperatura
dell’aeriforme espressa in
°C.
Riga 7 Inquinanti presenti (previsti
o presumibili)
Riga 8 Concentrazione (presunta o
presumibile) degli
inquinanti in emissione
espressa in mg/m3
Riga 9 Garanzia di emissione che
l’azienda si impegna a
rispettare, eventualmente
desumibile o dalla
dichiarazione del fornitore
dell’impianto produttivo o
dalla garanzia fornita
dall’installatore del
sistema di abbattimento
Riga 10 Altezza geometrica del
punto di emissione
espressa in m. dal piano
terra
Riga 11 Indicare il/i dato/i
dimensionali
(diametro/lati) del camino
espressi in mm.
Riga 12 Indicare il materiale
costruttivo del camino
Riga 13 Indicare il principio di
abbattimento (ad umico, a
secco, ecc.)
Riga 14 Indicare se il sistema di
abbattimento adottato e'
compreso tra quelli citati
nell’Allegato n. 32 -
Migliori tecnologie
disponibili - alla d.g.r. 15
dicembre 2000 - n. 7/2663,
come modificata con d.g.r.
1 agosto 2003 - n. 7/13943
ed eventuali successive
modifiche. Tale allegato,
riporta le schede degli
impianti d’abbattimento
generalmente impiegati per
il contenimento degli
inquinanti in atmosfera,
generati da singoli cicli
produttivi.
Riga 15 Riportare, se ritenuto,
opportuno eventuali
comunicazioni esplicative